Il manometro è uno strumento di misura della pressione di fluidi o gas e permette di ottenere misurazioni precise e accurate.
Può essere utilizzato per misurare pressione assoluta, relativa o differenziale e può essere equipaggiato con accessori elettrici ed elettronici.
Il funzionamento del manometro è basato sulla deformazione di un elemento sensibile a seguito della pressione esercitata dal fluido.
Tali elementi possono essere di diverso tipo (a molla tubolare, a membrana, a capsula o a soffietto) e di diverso materiale (lega di rame, acciaio, materiali speciali).
Presenza costante presente nell’industria, il manometro è uno strumento utilizzato in molteplici contesti e quindi in differenti condizioni operative, che possono eventualmente danneggiare lo strumento stesso e pregiudicarne il funzionamento.
Per questo motivo esiste tutt’oggi un’ampio ventaglio di tipologie, specifiche per determinate misurazioni e per operare in particolari contesti.
In particolare, in questo articolo ci occuperemo dei manometri sanitari, utilizzati per applicazioni alimentari, farmaceutiche e biotecnologiche.
Caratteristiche del manometro sanitario e campi di applicazione
In determinate industrie, come quelle alimentari e farmaceutiche, non è possibile utilizzare un semplice manometro tradizionale.
Infatti, in questi contesti, possono essere effettuate misure di pressioni di fluidi le cui caratteristiche potrebbero danneggiare o inficiare il funzionamento del manometro stesso, oltre ad arrecare danno all’ambiente e all’atmosfera circostante.
Il manometro sanitario viene quindi utilizzato in questi frangenti e può essere impiegato anche nelle applicazioni più difficili.
In particolare, viene impiegato nel caso di fluidi corrosivi, altamente viscosi, a temperatura elevata o che tendono a cristallizzare o polimerizzare.
Viene utilizzato anche per fluidi tossici e aggressivi che, in caso di fuoriuscite e perdite, possono contaminare e danneggiare l’ambiente e l’atmosfera attorno allo strumento.
Separatore a membrana e possibilità di combinazione
Per proteggere lo strumento e rendere possibile la misurazione nelle condizioni sopra descritte, vengono impiegati i cosiddetti separatori a membrana, a loro volta connessi al manometro attraverso una connessione, che può essere rigida o flessibile.
Il separatore a membrana ha il compito di separare lo strumento di misura dal fluido di processo e di trasferire la pressione al manometro.
Per raggiungere questo obiettivo, la pressione viene trasmessa dal fluido oggetto di misurazione ad una membrana elastica, che verrà a sua volta trasmessa al manometro, in modo diretto o attraverso un fluido di trasmissione o un trasmettitore.
In particolare, il fluido di trasmissione dovrà risultare adatto alle condizioni di temperatura e pressione del processo.
Solitamente la membrana ha forma circolare con un profilo ondulato ed è contenuto tra due flange e riceve le sollecitazioni dal lato processo.
Esattamente come per il fluido di trasmissione, il materiale della membrana dev’essere compatibile con le caratteristiche del fluido e la temperatura: tra i materiali utilizzati troviamo spesso acciaio inox, tantalio, Hastelloy C276 e titanio.
L’elemento membrana, per poter resistere alle sollecitazioni di varia natura – chimica e meccanica – è più robusta rispetto alla molla tubolare e può essere rivestita con materiali speciali per resistere all’attacco di fluidi corrosivi e aggressivi.
Le flange contribuiscono anch’esse alla resistenza dello strumento, poiché permettono alla membrana di resistere meglio ai sovraccarichi e possono essere muniti di attacchi speciali o possibilità di spurgo, utili nel caso di fluidi viscosi o cristallizzanti.
Per l’assemblaggio del separatore a membrana, serve una connessione allo strumento di misura. È possibile effettuare un assemblaggio rigido, attraverso un attacco filettato diretto, un adattatore o tramite saldatura.
Nel caso si debbano effettuare misure di fluidi ad alta temperatura si può utilizzare un capillare per eliminare o minimizzare l’impatto della temperatura sul manometro.
Per ulteriori approfondimenti sulle differenti tipologie di manometri esistenti e le loro caratteristiche, è possibile consultare i cataloghi messi a disposizione da AMEC-Roma, azienda specializzata nella produzione di manometri e sistemi di misurazione.